Perizia grafica

La perizia grafica o grafologica è una tecnica volta ad accertare se un testo olografo sia di paternità di un determinato soggetto.
Tale tecnica è utilizzata in particolar modo in ambito giudiziario per trarre evidenze utili al processo.

Qualsiasi documento può diventare oggetto di analisi e di confronto. Con il termine “documento” si intende qualsiasi elemento materiale che contenga cifre, segni o simboli finalizzati a comunicare un messaggio ad un destinatario. L’inventario può variare dal semplice pezzo di carta ai graffiti sul muro, dai codici digitali ai prodotti in scatola. Il termine non si deve confondere con la grafologia.

Molte evidenze richiedono il confronto tra più documenti o parti di un documento o tra un documento e un’altra evidenza scientifica. I tipi di documenti più frequenti sono i manoscritti attraverso i quali l’investigatore cerca di scoprirne l’autore.

Un investigatore di documenti è  nominato dal giudice per determinare la fonte o le fonti di uno o più documenti (Perito o Consulente Tecnico di Ufficio). Altre competenze riguardano l’indagine da parte di Procure o Polizia Giudiziaria che utilizzano la collaborazione di un esperto di grafia, chiamato Consulente di parte. Anche nel caso che l’esperto sia nominato da un privato si chiama sempre Consulente Tecnico di parte.