- La nostra pedagogia privilegia la lettura rispetto alla scrittura: ponendo molta attenzione agli aspetti linguistici della scrittura (Programmi scolastici 2007 -2012); ma è necessario iniziare a porre altrettanta attenzione agli aspetti grafo-motori.
- La scrittura è un atto pubblico ed è un’attività solo apparentemente didattica;
- è un comportamento grafico che si impara ;
- fa parte di un processo di maturazione che si attua a più livelli: neuromotorio, psichico e affettivo;
- è un atto grafico se compiuto con controllo/ è un gesto grafico se eseguito con spontaneità.
- Esistono vari modelli di scrittura: Stampatello maiuscolo; stampatello minuscolo (script); Corsivo maiuscolo e minuscolo.
STAMPATELLO MAIUSCOLO
- E’ il carattere più semplice.
- Le lettere hanno la medesima altezza e sono regolari.
- Non è previsto alto/basso, né sotto/sopra del rigo.
- Utilizza barre verticali, orizzontali, oblique, tondi per i quali il nostro sistema visivo è già predisposto geneticamente per il riconoscimento delle immagini.
- Non presenta il tratto “simmetria” presente nello stampato minuscolo (script)
A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z X Y K J
Stampatello minuscolo (script)
- Sagome molto diversificate
- Viene chiesto al bambino di disimparare la simmetria speculare (b/d)
a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z x y k j
Corsivo maiuscolo e minuscolo
- Il corsivo è un passaggio facilitante alla lettura dello script.
- Rinforza l’individuazione di alcuni tratti distintivi delle lettere
- Associazione grafema-fonema crea un rinforzo uditivo, visivo, propriocettivo e motorio
- L’apprendimento con coordinazione di movimenti fluidi e armoniosi favorisce la concentrazione di energie sull’ortografia
Dopo l’ultima riforma dei programmi scolastici in cui non si è più dato indicazione agli insegnanti di privilegiare l’insegnamento del corsivo, numerose ricerche hanno evidenziato alcuni dati degni di interesse a sostegno dell’utilità di privilegiare il corsivo anziché lo script:
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- L’insegnamento del Corsivo fin dai primi mesi di scuola- preceduto da attività di pre-grafismo- ha ricadute significative sulla grafia, sulla correttezza, sulla rapidità di lettura.
- A fine seconda classe, confrontando i “bambini- gruppo corsivo”, con coetanei che invece avevano appreso lo script prima del corsivo, ha messo in evidenza differenze nel tratto grafico migliore del 20% sulla media del gruppo di controllo.
- Inoltre ci sono stati il 50% in meno di bambini che mostrano difficoltà.
- Una differenza significativa anche negli esercizi di copiatura (50%)
